La Roma regala a Spalletti la prima vittoria nella sua seconda avventura in giallorosso. A segno per i capitolini Nainggolan, El Shaarawy, al suo esordio, e Pjanic.
Un 3-1 abbastanza convincente per la Roma, che fa quasi tutto nel secondo tempo. Il Frosinone ci ha provato, ma non è bastato per strappare almeno un pareggio ai padroni di casa. La Roma in casa torna a conquistare i 3 punti con una gara altalenante durante la quale ha rischiato di complicarsi la vita da sola. Il Frosinone, nonostante la classifica, ha provato a giocarsela fino in fondo.
Ci hanno pensato il nuovo acquisto El Sharaawy e Pjanic a chiudere la gara. Buono l’innesto anche dell'altro nuovo arrivato Zukanovic per i giallorossi, magnifico Totti che nei 30 minuti avuti a disposizione in campo, pur partendo in sordina, ha pian piano acquistato fiducia e brillato con i suoi assist e colpi di genio.
SUBITO ELSHA E ZUKANOVIC - La Roma ha sempre più bisogno di una vittoria: lontana dalla vetta, deve cercare di riagganciare la zona Champions. Spalletti all’Olimpico contro il Frosinone schiera un 3-4-2-1 con Szczesny in porta, in difesa torna centrale De Rossi, insieme a Manolas e Zukanovic. Centrocampo con l'adattato Rudiger sulla destra, nel ruolo di regista Keita, Pjanic ed El Shaarawy largo a sinistra. Sulla trequarti Nainggolan affianca Salah, mentre Dzeko è il centravanti.
Il Frosinone di Stellone, penultimo in classifica con soli 16 punti, in trasferta comunque se la gioca col 4-3-3. Tra i pali Leali, retroguardia con l’ex Rosi, Ajeti, Blanchard e Pavlovic. Al centro Chibsah, Sammarco, Frara, in avanti Soddimo, Daniel Ciofani e Dionisi.
BOTTA E RISPOSTA - La gara è aperta e abbastanza veloce. Nei primi minuti è la Roma a spingere maggiormente e il più reattivo è l’ultimo arrivato El Shaarawy. Pian piano i ciociari prendono coraggio e si fanno vedere davanti con contropiede che, però, perdono efficacia. Ajeti viene ammonito al 14’ per un fallo su Dzeko. Un minuto dopo sponda di Ciofani e tiro di Soddimo deviato in corner da Keita. Sul cross dal calcio d'angolo è provvidenziale Zukanovic su Blanchard. I giallorossi reagiscono immediatamente. Azione ficcante al 18’, Nainggolan da terra in area avversaria riesce comunque a tirare di destro firmando l’1-0.
Subito il Frosinone risponde: assist di Chibsah, Ciofani non si fa trovare impreparato, supera con un po’ di fortuna e abilità la marcatura di Zukanovic e al 24’ la mette dentro, facendo passare la palla sotto le gambe di Szczesny. E’ 1-1. Nainggolan è uno dei più ispirati, al 29’ gran tiro dalla distanza il suo: Leali è costretto a mandare in angolo. Il portiere si ripete al 35’ contro Dzeko, che aggancia in area e si gira, calciando bene la palla, un diagonale rasoterra respinto sempre in corner. Il bosniaco stavolta è sfortunato. I padroni di casa fanno poco filtro, i ciociari quando possono attaccano con convinzione, per nulla impauriti. Manolas si prende il giallo al 41’ per intervento scorretto su Pavlovic. Accade poco altro nel primo tempo, con la Roma che ancora una volta mostra idee confuse ed è troppo leggera nei contrasti. Non c’è cattiveria, il (poco) pubblico assiste quasi inerme e quando arriva il fischio che chiude il primo tempo, fischia.
IL TACCO DEL FARAONE - Prima della ripresa il pubblico si rianima grazie a Totti che inizia a scaldarsi a bordo campo con Maicon e partono i canti, ma solo per lui: per i tifosi romanisti c’è solo un Capitano. La gara riparte. Manolas blocca subito una buona iniziativa di Ciofani, ma è El Shaarawy al 48’ ad entusiasmare tutti con un gran goal di tacco su cross dalla sinistra di Zukanovic. I due nuovi acquisti fanno tutto da soli. Sette minuti più tardi piatto destro di Sammarco da fuori area, Dzeko respinge con il corpo. Il Frosinone protesta per un tocco di braccio giudicato non volontario dall'arbitro. Frara ci prova poco dopo, ma Szczesny è attento.
CON TOTTI E’ MEGLIO - Il momento di Totti arriva al 60’, il numero 10 prende il posto di Dzeko. Punizione dai 25 metri per gli ospiti causata da un fallo di De Rossi su Ciofani al 62’, ma niente di fatto. Dionisi da dietro atterra Totti sulla ripartenza della Roma e rimedia il giallo, è il terzo ammonito della partita. I romanisti fanno melina, per guadagnare tempo e addormentare il match, il ritmo è piuttosto basso e le emozioni si contano con il contagocce. Salah si fa vedere con un guizzo al 70’: sinistro deviato in corner da Blanchard. Il calcio d'angolo battuto non ha esito. Zukanovic tre minuti dopo esce per Maicon Stellone al 77’ richiama in panchina Frara e Chibsah, entrano Gucher e Paganini. Il Frosinone ha ancora energie per spingere. Rosi si procura un angolo, troppa apprensione in difesa per la Roma, ma è ancora un nulla di fatto per i frusinati.
PJANIC CHIUDE IL MATCH - Spalletti rinforza un centrocampo davvero leggerino che fa poco filtro togliendo all’83’ Salah e inserendo Vainqueur. A chiudere i giochi arriva uno splendido assist di Totti per Pjanic che va in progressione sulla fascia, il bosniaco non sbaglia ed arriva il 3-1. Il gioco è ora più snello e i giallorossi si muovono meglio. Rosi lascia il terreno di gioco al 90’ per Matteo Ciofani. Nel recupero Ajeti su corner di testa manda di poco alto, poi Totti incanta ancora con qualche passaggio di misura dei suoi. Il match si chiude con un tiro deviato di Nainggolan in angolo. La Roma torna dopo tanto tempo a vincere.
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