Basta un solo tempo al Milan per avere la meglio di un Palermo spento e quasi mai pericoloso. Sblocca Bacca, raddoppia su calcio di rigore Niang.
Bastano i primi 45’ al Milan per espugnare il Barbera di Palermo ed ottenere la seconda vittoria consecutiva, dopo il derby di domenica sera. A decidere la sfida in Sicilia è una rete di Bacca, rapace in area di rigore, ed un penalty di Niang, che ruba la palla proprio al colombiano che non la prende bene. L’ultimo 0 a 2 per i rossoneri risaliva a dieci anni fa (26 febbraio 2006), quando all’epoca andarono a segno Inzaghi e Shevchenko. Il Milan si porta a quota 39, sempre a 6 punti dal terzo posto. Sei, sono anche i punti di vantaggio da gestire sul settimo posto: un piccolo, ma buon margine da amministrare…
GILARDINO VS BACCA – Mihajlovic conferma per dieci undicesimi la formazione che ha vinto il derby domenica. L’unica novità, nel 4-4-2 è l’inserimento di Zapata, al posto di Alex, al centro della difesa. Il tecnico Schelotto, invece, riconferma gli stessi undici di sabato scorso (pari in casa del Carpi) nel 4-3-3. In attacco la sfida è fra Carlos Bacca e Alberto Gilardino.
IL SOLITO BACCA – Parte subito forte il Milan che vuole fare capire al Palermo che è in un momento di forma positivo. Il primo pericolo verso la porta di Sorrentino arriva al minuto 6’, quando Honda dalla bandierina calcia verso la porta, chiamando il portiere palermitano alla deviazione provvidenziale. Il Milan è padrone del campo ed al minuto 19’ i rossoneri passano in vantaggio, dopo due conclusioni di Bonaventura, bloccate da Sorrentino. Honda verticalizza per Abate, il terzino rossonero crossa in mezzo all’area dove Bacca si avventa sulla sfera ed insacca.
RADDOPPIA NIANG – Il vantaggio del Milan viene accusato dal Palermo che non riesce a reagire, anzi crolla sotto i colpi rossoneri. Alla mezzora Honda impegna Sorrentino con un sinistro dal limite e, poco dopo, Goldaniga commette un’ingenuità clamorosa regalando il rigore al Milan, per un tocco di mano. Sul dischetto dovrebbe andare Bacca, ma Niang gli ruba la sfera ed insacca facendo però infuriare Mihajlovic per la decisione. Prima del riposo arriva la prima vera azione del Palermo: cross di Quaison, Gilardino svetta di testa, ma la sfera termina fuori.
MILAN IN CONTROLLO – Trajkovski e Morganella prendono il posto di Quaison e Struna, Mihajlovic risponde con Bertolacci per Montolivo. Il Milan è in controllo del match e può permettersi di abbassare il ritmo, anche perché il Palermo fa una fatica enorme a portarsi dalle parti di Donnarumma. Al 63’ Trajkovski prova ad accendere la luce con una conclusione a sorpresa, deviata in angolo da Antonelli. Ma è un fuoco di paglia.
BATTUTE FINALI – Con il passare dei minuti il match cala d’intensità. Il Palermo prova a riaprire il match, ma è costretto a regalare ampi spazi al contropiede al Milan che sfiora il tris con Bacca. I rossoneri tengono il doppio vantaggio fino al triplice fischio finale.
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