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Il Milan non va oltre il pari in casa contro l'Udinese: sblocca l'ex Armero nel primo tempo, nella ripresa il pari di Niang, nel finale traversa di Bertolacci.
Mezzo passo falso del Milan di Mihajlovic che dopo due belle vittorie, si ferma in casa contro l’Udinese di Colantuono. Rossoneri che avevano la ghiotta occasione di allungare sul settimo posto, ma soprattutto potevano recuperare due punti all’Inter e alla Fiorentina. A San Siro finisce 1-1. Al vantaggio dell’ex Armero, che non segnava in A da più di 5 anni (ultimo centro il 16 gennaio 2011), risponde ad inizio ripresa Niang. Se nel primo tempo si è visto un Milan poco incisivo, nella ripresa i rossoneri sono usciti “indiavolati”, ma fra Karnezis, traversa e sfortuna non sono riusciti a riportare a casa i tre punti. Rimangono sempre 6 i punti da recuperare per la Champions, e 6 sempre i punti di vantaggio da gestire sul Sassuolo per entrare in Europa League.
TORNA BERTOLACCI, ZAPATA IN PANCA – Mihajlovic, deve fare a meno di Jack Bonaventura, ma non cambia il suo 4-4-2. In difesa, a protezione di Donnarumma, ci sono Abate e Antonelli sulle corsie laterali con Romagnoli ed Alex, torna dopo il riposo a Palermo, centrali. Cabina di regia affidata a Montolivo con Bertolacci al suo fianco, mentre Kucka e Honda sono i due esterni. In attacco confermatissima la coppia Niang-Bacca. Colantuono risponde con il 3-5-2. In difesa rientra Danilo dalla squalifica, mentre a centrocampo il gioco passa dai piedi di Lodi. In attacco Matos vince il ballottaggio con Zapata ed affianca Thereau.
IL GOAL DELL’EX: ARMERO – Non passa nemmeno un minuto ed Antonelli mette un pallone in mezzo all’area, dove Niang manca la deviazione vincente per un soffio. La risposta dell’Udinese, ben messa in campo da Colantuono, è immediata, ma il destro di Kuzmanovic è sbilenco. Al 17’ friulani che passano in vantaggio a sorpresa. Cross dalla destra di Edenilson, doppio miracolo di Donnarumma su Thereau e Kuzmanovic, ma il portiere rossonero nulla può sul tocco ravvicinato di Armero. Pablo Armero, ex rossonero, torna al goal in A dopo ben 5 anni di assenza.
MILAN POCO INCISIVO – Il goal subito fa male al Milan che non riesce a reagire, anzi è l’Udinese che rischia di far male in contropiede. Il pubblico di San Siro inizia a fischiare i rossoneri che fanno una fatica enorme a costruire azioni. L’assenza di Bertolacci si sente eccome nel Milan. Opaca, per non dire altro, la prova di Bertolacci. Alla mezzora Bacca timbra il cartellino, ma la posizione del colombiano è in netto fuorigioco. Prima del riposo Montolivo prova a scaldare i guanti di Karnezis, ma il portiere greco è attento.
PAREGGIA NIANG - Mihajlovic lascia negli spogliatoi Kucka e getta nella mischia Balotelli, spostando Niang sulla corsia sinistra. Il numero 45’ prova subito una conclusione a giro che termina fuori, ma il Milan si aggrappa al baby Donnarumma che salva sul destro ravvicinato di Lodi, che era in posizione di netto fuorigioco. “Goal mangiato, goal subito” è un proverbio che si addice all’Udinese, perché sul capovolgimento di fronte, dal possibile 0-2 arriva l’1-1. Bacca serve Niang che è bravo a battere Karnezis con un sinistro non proprio perfetto. E’ un altro Milan quello che è uscito dagli spogliatoi.
ASSALTO MILAN CHE NON SFONDA - Bacca si divora il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato, Mihajlovic inserisce anche Boateng per Niang, mentre Colantuono risponde con Zapata per Matos. Il Milan alza il ritmo, il pubblico incita i rossoneri che vogliono i tre punti. Nel finale, squadra di Mihajlovic vicinissima al vantaggio: mischia in area friulana, Bertolacci calcia con il destro, ma la sfera si stampa sulla traversa, con Karnezis poi bravo e fortunato a trovarsela fra le mani. Fino al 94’ è un monologo dei rossoneri, ma le speranze si infrangono sul muro difensivo eretto dagli uomini di Colantuono.
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