Higuain infuriato dopo il rosso
Higuain croce e delizia: superato Cavani, ma rischia almeno 3 giornate
Domenica 'agrodolce' per Higuain ad Udine: battuto il record di goal in A col Napoli di Cavani (30 a 29), ma la crisi di nervi dopo l'espulsione può costargli almeno 3 turni.
Prima il record di goal in A col Napoli, poi una crisi di nervi che può costargli carissimo. Domenica 'agrodolce' ad Udine per Gonzalo Higuain, sempre più 're' dei bomber azzurri ma ora a rischio maxi-squalifica.
Il 'Pipita', col sigillo della 'Dacia Arena', ha scavalcato Edinson Cavani in quanto a score realizzativo in campionato con la maglia partenopea: 29 quelli del 'Matador' (stagione 2012/2013), con ieri sono 30 le gemme dell'argentino.
Per l'ex Real si tratta della rete numero 32 se si considerano anche i due bersagli in Europa League, mentre in totale da quando è all'ombra del Vesuvio (estate 2013) il bottino in Serie A sale a quota 65 (85 includendo anche le Coppe).
Numeri da capogiro, come però può diventare quello legato allo stop che Higuain starebbe per ricevere dal giudice sportivo. E che gli complicherebbe la rincorsa al primato assoluto di Nordhal (35 goal nel massimo campionato a 20 squadre).
La sanzione per il rosso rimediato contro l'Udinese potrebbe avere conseguenze notevoli, enormi: secondo la 'Gazzetta dello Sport' almeno 3 turni, pronti però ad aumentare in base al referto di Irrati.
Primo giallo al 61' per aver sbattuto a terra la palla dopo un fuorigioco segnalatogli, seconda al 75' per aver colpito Felipe a palla lontana: tutto dipenderà dal contenuto del referto inviato a Tosel, chiamato ad esprimersi sul comportamento del 'Pipita' autore di un'autentica sfuriata. Contatto con Irrati, tentativo di avvicinarsi al difensore friulano e attaccante portato via a fatica dai compagni.
Se il fischietto di Pistoia avrà definito irriguardoso il comportamento del sudamericano, scrivendo che gli sono state solo appoggiate le mani addosso, allora le giornate saranno 3 (2 per il motivo e una per la doppia ammonizione). Qualora Irrati avesse considerato nel proprio documento quella di Higuain condotta violenta, allora la punizione si amplierebbe.
Un precedente, però, non è benaugurante per il Napoli: nel 2014, Borja Valero, in un Parma-Fiorentina fu espulso ed entrò in 'collisione' col direttore di gara. Che, nel referto, scrisse: "Al 49° del secondo tempo, a giuoco fermo, ha spinto reiteratamente con veemenza un calciatore avversario, ponendogli le mani sul petto". E ancora: "Inoltre, all'atto del consequenziale provvedimento di espulsione, ha posto una mano su una spalla dell'Arbitro, spingendolo".
Lo spagnolo rimediò 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 dopo il ricorso del club viola. Gonzalo attende il responso, gli azzurri incrociano le dita.
L'Udinese ha battuto per 3-1 il Napoli. I partenopei in questo modo vedono la distanza dalla Juventus allungarsi a 6 punti.
L'Udinese fa iniziare la domenica calcistica con una sorpresa superando il Napoli per 3-1 al termine di un match ricco di emozioni. Partita sbloccata dal rigore di Bruno Fernandes dopo un quarto d'ora e riportata in parità da Higuain dieci minuti più tardi. Da questo momento Gabriel diventa protagonista, prima parando il rigore a Bruno Fernandes e poi commettendo un errore che permette al portoghese di riscattarsi segnando il 2-1 con una spettacolare rovesciata. La rete di Thereau in apertura di ripresa e l'espulsione di Higuain chiudono il match. Il Napoli, apparso stanco e a corto di idee, incappa in uno stop inatteso e pesante; i friulani, invece, portano a casa tre punti preziosissimi nel cammino verso la salvezza.
REINA NON CE LA FA – Formazione tipo per Sarri che, però, è costretto a rinunciare a Reina, sostituito tra i pali da Gabriel. Linea difensiva a quattro con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam; il trio di centrocampo è quello composto da Allan, Jorginho e Hamsik; davanti il classico tridente con Callejon, Higuain e Insigne. De Canio, invece, sceglie il 3-4-1-2 con Heurtaux, Danilo e Felipe a proteggere la porta difesa da Karnezis; Widmer e Armero agiscono sulle corsie con Badu e Kuzmanovic centrali di centrocampo, Bruno Fernandes trequartista alle spalle della coppia Zapata- Thereau.
HIGUAIN RISPONDE A FERNANDES – Dopo il minuto di raccoglimento, scandito da un lungo applauso del pubblico, in memoria di Cesare Maldini, i primi dieci minuti di gara sono fatti di grande intensità e pressing. Dopo tredici minuti l’Udinese passa: inserimento in area di Badu, Koulibaly lo stende e l’arbitro Irrati assegna il penalty. Dal dischetto va Bruno Fernandes che calcia rasoterra, Gabriel intuisce ma si fa passare il pallone sotto il fianco. L’Udinese in vantaggio prende coraggio e tre minuti più tardi ancora Bruno Fernandes sfiora il raddoppio con un tiro da dentro l’area che termina di poco alto. La reazione del Napoli tarda ad arrivare e quando Insigne a metà tempo sembra lanciato verso la porta rallenta troppo la sua corsa e permette il recupero della difesa friulana. Ma quando le cose si mettono male ci pensa sempre Higuain che, al termine di una bella azione corale, raccoglie un rimpallo dal limite dell’area, calcia fortissimo e segna la rete del pareggio.
GABRIEL PRIMA SALVA E POI PASTICCIA – Passa un minuto e Ghoulam atterra in area Widmer, costringendo Irrati ad assegnare un altro rigore all’Udinese. Dal dischetto va di nuovo Bruno Fernandes, che cambia lato ma calcia nuovamente male; stavolta, però, Gabriel, oltre ad intuire, riesce a respingere sia il penalty sia la successiva ribattuta tentata da Felipe. Gli animi si scaldano e l’arbitro allontana Sarri dal campo per proteste. Alla mezz'ora ottima uscita di Karnezis su Callejon che era sfuggito alla linea difensiva bianconera. Dall’altra parte lo imita Gabriel che, a seguito di una rovesciata di Badu, esce dalla porta e, dopo il mancato tocco di Zapata, allontana coi pugni. Lo stesso attaccante colombiano ha un’altra chance poco dopo ma il suo colpo di testa termina a lato. Quando il primo tempo sembra destinato agli archivi Gabriel sbaglia lo stop, Zapata si avventa sul pallone, il portiere brasiliano non recupera la posizione ma resta in pressing sull’attaccante colombiano che serve al centro Bruno Fernandes, abile a girarsi in rovesciata e a trovare la rete del 2-1, punteggio con cui si va al riposo.
THEREAU METTE IL SIGILLO – Il Napoli approccia la ripresa deciso a recuperare ma i pericoli dalle parti di Karnezis sono pressoché nulli. Al settimo minuto il già ammonito Koulibaly rischia tantissimo trattenendo Zapata ma Irrati lascia correre tra le proteste dei friulani. Cinque minuti più tardi Widmer scappa sulla corsia destra e mette in mezzo un cross sul quale Albiol è in ritardo, a differenza di Thereau che colpisce in acrobazia il pallone e insacca la rete del 3-1. Il Napoli getta nella mischia Mertens al posto di Callejon ma il giallo per proteste comminato ad Higuain è la fotografia del nervosismo odierno degli azzurri. A metà tempo grande chance per Insigne che, dopo aver vinto un rimpallo con Felipe, calcia in diagonale ma non trova la porta. Il Napoli prova a insistere e protesta con Mertens che chiede la seconda ammonizione per Heurtaux, ma anche in questo caso Irrati fa giocare senza intervenire.
HIGUAIN PERDE LA TESTA – I partenopei si giocano anche le carte Gabbiadini ed El Kaddouri, passando al 4-2-3-1 mentre De Canio dopo aver inserito Matos dà spazio anche a Piris. Alla mezz'ora Higuain reagisce ad un intervento di Felipe colpendolo con un calcetto: Irrati non esita a estrarre il secondo cartellino giallo verso l’argentino che non la prende bene e viene accompagnato fuori dai compagni. Gli animi tornano a scaldarsi e sul taccuino del direttore di gara finiscono anche Fernandes e Widmer. Un bel cross di Mertens permette ad El Kaddouri di colpire di testa ma il suo tentativo non impensierisce Karnezis. Il fantasista belga, poi, qualche secondo più tardi viene ammonito per simulazione. Anche Hamsik, molto in ombra oggi, ha una buona occasione di testa ma non inquadra lo specchio. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla, l’Udinese batte il Napoli, compie l’impresa e fa un gran regalo alla Juventus, ora a +6 sui campani.
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