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Два чудестных действия вратаря, которые подарили Роме выход в квалификацию
La Roma accede agli ottavi di finale nonostante il pareggio per 0-0 contro il BATE. Decisivi due miracoli di Szczesny che di fatto hanno regalato la qualificazione ai capitolini.
Fischi e qualificazione per la Roma. Uno zero a zero utile soltanto in virtù del risultato del Camp Nou, dove il Bayer Leverkusen non è andato oltre all’1 a 1 contro i Campioni d’Europa. Gara ravvivata soltanto nella seconda metà della ripresa, quando il Bate - ormai alle strette e costretto a vincere - ha dovuto cercare a tutti i costi il gol del vantaggio, negato in due circostanze da Szczesny, vero salvatore della qualificazione giallorossa. Fischi assordanti al termine dei 90 minuti, ma la Roma è qualificata e Garcia salvo.
GERVINHO NON CE LA FA - Dopo l’infortunio di Torino, Garcia prova ad inserire Gervinho nella formazione titolare, ma l’ivoriano torna negli spogliatoi già nel riscaldamento: comincia malissimo per la Roma la sfida decisiva per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta, con Iturbe a completare il tridente con Dzeko e Iago Falque.
Solito 4-2-3-1 invece per Yermakovich, con Stasevich, Gordeichuk e Aleksandr Hleb alle spalle dell’unico riferimento offensivo Mladenovic. Roma padrona del proprio destino nel Gruppo E: battere il Bate assicurerebbe il secondo piazzamento nel girone, alle spalle della corazzata azulgrana di Luis Enrique.
RICONQUISTARE I TIFOSI - Una vittoria servirebbe anche per cominciare a ricucire un rapporto - quello coi tifosi - che a Roma si è deteriorato da tempo: ne è simbolo la quantità di seggiolini vuoti per questa occasione all’Olimpico, con la Curva Sud completamente vuota accorsa a sostenere, nel pomeriggio, la Primavera di mister De Rossi, impegnata in Youth League. Nonostante sia il Bate Borisov a dover fare la gara, però, il piano tattico dei bielorussi è quello di aspettare la Roma - non molto brillante nei primi minuti - per cercare di colpirla in infilata.
POCO SPETTACOLO - In una gara bloccata e poco divertente la prima conclusione è di Daniele De Rossi, che si coordina al volo al termine di un’azione ben sviluppata sulla destra dai giallorossi, ma la difesa del Bate riesce - in qualche modo - a liberare. Pochi minuti dopo è Pjanic, tanto per cambiare su calcio di punizione, a squillare dalle parte di Chernik, che però sventa in tuffo la minaccia. Il gioco non migliora negli ultimi minuti della prima frazione: troppi errori in impostazione nella Roma, troppa poca personalità nel Bate, che per evitare il quarto posto nel girone deve assolutamente centrare la vittoria.
TENTATIVI - La palla buona è quella che - ad un minuto dal rientro in campo - Pjanic verticalizza per Dzeko: il bosniaco però si fa incredibilmente ipnotizzare da Chernik, che para da terra addirittura col piede. Il numero 9 prova a prendersi la squadra sulle spalle servendo Florenzi in area, ma il classe ’92 vede la propria conclusione parata nuovamente dal portiere avversario. Roma vicinissima al vantaggio per due volte nel giro di pochissimi minuti. Quando la gara comincia a tornare sui piatti binari del primo tempo, Garcia prova a giocarsi la carta Salah, al rientro dopo l’infortunio.
ALL IN BATE - A metà ripresa - però - la Roma deve ringraziare Szczesny se il Bate non passa in vantaggio, eliminando i giallorossi dalla competizione. Cross basso dalla sinistra per i bielorussi, Gordeichuk va per il tap in ma il portiere polacco nega la gioia agli ospiti con un miracolo che vale un gol e fa tirare un sospiro di sollievo all’Olimpico intero. La gara finalmente si accende, e da una parte e dall’altra nascono e fioriscono occasioni, ma i tiri - che siano del Bate o della Roma - finiscono sempre per essere respinti dai portieri. Nonostante lo 0 a 0, il pareggio fra Barcellona e Bayer Leverkusen qualifica i giallorossi, che escono in ogni caso fra i fischi e i boati dell’Olimpico.
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