Rinascita Milan, Mihajlovic ci crede: obiettivo Champions entro Natale
Il poker rifilato alla Sampdoria ha ridato fiducia a Sinisa Mihajlovic, che ora vuole fare il 'filotto' di risultati sfruttando un calendario favorevole fino a Natale.
Il Milan torna a vincere in casa contro la Sampdoria e sfodera la più bella prestazione della stagione: Sinisa Mihajlovic stende la sua ex squadra e ritrova il sorriso, tornando a sperare anche nell'obiettivo Champions League.
Le sconfitte di Roma e Lazio hanno riaperto ogni gioco sul fronte europeo: la qualificazione alla prossima Champions non sembra più un miraggio e Mihajlovic vuole regalare al proprio presidente un posizionamento nei primi tre entro Natale, o almeno entro la fine del girone di andata.
Un mini-traguardo possibile considerando il calendario dei rossoneri da qui fino alla pausa: il tecnico del Diavolo cerca ora un 'filotto' di vittorie che possa garantire un bel bottino in vista degli impegni più duri.
Pesa però l'assenza di Silvio Berlusconi, che dopo il silenzio durante la visita di venerdì a Milanello, ha disertato San Siro in occasione della partita. Un'assenza rimarcata dallo stesso Mihajlovic: "Al mio presidente ho detto di non sbagliare spogliatoio, ma non è venuto... ", facendo riferimento alla gara contro l'Atalanta, quando il patron era andato a complimentarsi con la formazione ospite al termine dei novanta minuti.
In un campionato strano ed equilibratissimo, il Milan vuole trovare la giusta continuità per dire la sua: le gare contro Carpi, Verona e Frosinone sembrano un bel banco di prova sul piano della costanza. Per riportare il giusto entusiasmo, per riportare anche il presidente allo stadio.
Il Milan torna a vincere e lo fa nel migliore dei modi: 4-1 alla Sampdoria, doppietta di Niang e sigilli di Bonaventura e Luiz Adriano. Blucerchiati a segno con Eder.
Vince e convince il Milan che batte con un netto 4-1 la Sampdoria. Gara dominata dai rossoneri che di fatto, a parte un rinvio maldestro, di Donnarumma dopo appena 30’’ non rischiano mai e dilagano grazie ai goal di Jack Bonaventura e Luiz Adriano ed alla doppietta di Niang, e solamente nel finale subiscono la rete su calcio di rigore con Eder. Nei 90’ si è visto il Milan giocare con il 4-4-2 (ultima volta i rossoneri ci giocarono lo scorso febbraio contro il Parma), tenere bene il campo e soprattutto sfruttare le due punte all’interno dell’area, supportate molto bene sia da Cerci che da Bonaventura. Un buon Milan, che da tempo non si vedeva così concentrato per tutto il match. Ed ora prima della sosta natalizia il calendario può aiutare i rossoneri a recuperare qualche punto dalle prime della classe.
M’Baye Niang, classe 1994, realizza i suoi primi due goal in campionato con la maglia del Milan, dopo la rete nel dicembre 2012 in coppa Italia contro la Reggina. Risultato (4-1) che per l’ultima volta uscì addirittura 22 febbraio 1959. Male la Sampdoria di Vincenzo Montella che ottiene il secondo stop in altrettante gare e dovrà lavorare e non poco per cercare di raddrizzare la situazione.
BACCA VS EDER - Sinisa Mihajlovic rispetto alla gara contro la Juventus cambia modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2, ma non gli interpreti. In difesa, a protezione di Donnarumma, ci sono gli italiani Abate ed Antonelli sulle fasce con Alex e Romagnoli centrali. In mezzo al campo spazio a Montolivo e Kucka con Cerci e Bonaventura sugli esterni. In attacco Bacca è affiancato da Niang. La Sampdoria di Montella risponde con il 4-3-1-2. Fernando è il metronomo della squadra con Soriano in posizione di trequartista alle spalle del duo Eder e Muriel.
JACK INSACCA – Nemmeno un giro di lancette e Donnarumma mette subito i brividi ai propri tifosi con un controllo errato in disimpegno, ma Soriano non riesce ad imprimere la giusta potenza alla conclusione che viene bloccata dal portiere rossonero. Ma è un fuoco di paglia perché il Milan inizia a tenere il pallino del gioco, con la Sampdoria che non riesce a reagire. Al minuto 8’ Cerci insacca dopo una corta respinta di Viviano su conclusione di Bacca, ma l’ex granata è in posizione irregolare ed il goal viene annullato. I rossoneri giocano un bel calcio ed al 16’ passano avanti: bella azione di Niang che elude l’intervento di Regini, pallone in mezzo all’area per l’accorrente Bonaventura, che beffa De Silvestri ed insacca da pochi passi.
PRIMO HURRA DI NIANG - La Samp accusa il colpo, Niang e Bacca si trovano a meraviglia sfiorando il raddoppio, Cerci salta l’uomo senza difficoltà e Bonaventura fa venire il mal di testa a De Silvestri. Al 37’, con la Samp in balia del Milan, i ragazzi di Mihajlovic trovano il raddoppio su calcio di rigore, dopo un atterramento di De Silvestri ai danni di Bonaventura. Dal dischetto non va Bacca, ma Niang che non sbaglia e realizza il primo goal in campionato con la maglia del Milan.
ANCORA NIANG – La ripresa si apre con Niang ancora sugli scudi. Prima ci prova con un colpo di tacco deviato in angolo da un super riflesso di Viviano, poi realizza la sua doppietta personale approfittando di un errore del portiere doriano e trafiggendolo con preciso piattone. La gara di fatto si chiude qua, perché nonostante sopra di tre goal i rossoneri non si fermano, anzi cercano di aumentare il gap con la Sampdoria che però non azzecca un passaggio. Montella, sconsolato in panchina, regala minuti ai giovani Bonazzoli (classe 1997) e Pereira (classe 1998) che prendono il posto rispettivamente di Muriel e De Silvestri.
LUIZ ADRIANO ED EDER - Bonaventura vuole la doppietta, ci prova prima su punizione (palla alta di poco) poi con una conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Luiz Adriano, che prende il posto di un applauditissimo Niang non perde tempo ed al secondo pallone toccato, stoppa di petto e con un destro in area trafigge Viviano per il poker rossonero. Bacca si divora il quinto goal calciando debolmente addosso a Viviano da ottima posizione e sul capovolgimento di fronte, Eder ottiene e trasforma il calcio di rigore per il goal della bandiera blucerchiata.
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