La Juve trova il primo successo in campionato: Genoa ko

Protagonista Pogba: propizia l'autogol di Lamanna e realizza il rigore decisivo

Dopo il successo in Champions con il City, la Juve trova la prima vittoria in campionato passando a Marassi con il Genoa per 2-0. Protagonista dell'incontro Pogba che nel primo tempo propizia l'autogol di Lamanna dopo aver colpito la traversa e poi nella ripresa, con i rossoblù in dieci uomini per l'espulsione per doppio giallo di Izzo, realizza il rigore che chiude definitivamente i conti. Tra i bianconeri, però, infortunati Morata e Mandzukic.

LA PARTITA

Non è la Juve dominante di una stagione fa ma è per lo meno una Juve ancora vincente. E per ora tanto basta. Specie se i tre punti arrivano dopo due ko e un pari e con l'Inter che scappa: al bivio di Marassi, i bianconeri hanno insomma imboccato la giusta direzione, quella sperata e suggerita da Allegri. Intensità se non eleganza, concretezza se non bollicine: i meccanismi sono ancora da rodare, questo è certo, ma oggi è stata più che sufficiente la ritrovata rabbia agonistica.

Con quel tanto di intelligenza e cinismo di chi sa ribaltare situazioni apparentemente sfavorevoli e indirizzarle a proprio vantaggio: esempio ne è l'infortunio patito da Morata che dopo 20 minuti lascia spazio a Pereyra. Ecco, proprio l'argentino diventa l'uomo in più capace di rompere l'equilibrio di una partita sin lì bloccata, con un Genoa tatticamente perfetto e capace di pungere all'occorrenza con Capel e con Dzemaili su calcio piazzato. Già, Pereyra si è detto: proprio dai suoi piedi nasce infatti l'assist per Pogba che da mezzo metro spara il pallone che fa sponda sulla traversa, carambola addosso a Lamanna e si converte dell'auto-gollonzo di giornata.

Un vantaggio ancor più facile da amministrare quando a un minuto dal riposo Izzo si becca il secondo giallo - trattenuta su Cuadrado lanciato a rete - e i rossoblù rimangono in dieci. In superiorità numerica, col pieno controllo del campo, la Juve della ripresa abbassa i ritmi e addormenta la partita: quando poi Figueiras, in campo al posto di Perotti, abbatte Chiellini in area, ci pensa ancora Pogba a chiudere i conti. Dal dischetto spiazza Lamanna col suo primo centro col numero 10 sulle spalle: due a zero e primo successo in campionato. La Juve, ora lo si può dire, è ripartita. In ritardo, è vero, ma ripartita: cinica e molto concreta. E per ora tanto basta.

LE PAGELLE

Pogba 7: ancora un po' troppo lezioso e a tratti nervosetto. Ma, oggi almeno, si tratta di inezie perdonabili: decisivo più che mai nel primo successo bianconero in campionato. In crescita.
Pereyra 7: prezioso per dedizione, abnegazione, corsa e generosità. Entra per l'infortunio di Morata e cambia il corso della partita.
Cuadrado 6.5: fa espellere Izzo, non dà mai punti di riferimento agli avversari, detta il passaggio ai compagni. Gli serve solo maggior freddezza sotto porta.
Izzo 5: si immola per la causa baccandosi il secondo giallo: già prima, però, troppe titubanze e incertezze.
Lemina 6: la prima da titolare con la maglia bianconera. La personalità c'è, la presenza scenica pure, la crescita ben rassicurante.

IL TABELLINO

GENOA-JUVENTUS 0-2
Genoa (4-3-3): Lamanna 6; Cissokho 5.5, De Maio 5, Burdisso 5, Izzo 5; Rincon 6, Dzemaili 6 (12' st Pandev 5.5), Laxalt 6; Perotti 5.5 (1' st D. Figueiras 5), Capel 6 (20' st Tachtsidis 5.5), Ntcham 5. A disp.: Ujkani, Sommariva, Marchese, Lazovic. All.: Gasperini
Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6, Barzagli 6.5, Chiellini 6.5, Evra 6; Sturaro 6, Lemina 6 (31' Hernanes 6), Pogba 7; Cuadrado 6.5, Mandzukic 5.5 (37' st Zaza sv), Morata 6 (22' Pereyra 7). A disp.: Neto, Audero, Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Padoin, Dybala, Zaza. All.: Allegri
Arbitro: Valeri
Marcatori: 37' aut. Lamanna (G), 15' st rig. Pogba (J)
Ammoniti: Evra (J), Izzo (G), Lemina (J), Dzemail (J), Zaza (J)
Espulsi: 44' Izzo (G) per doppio giallo

 

50°

Finisce qui: GENOA-JUVENTUS 0-2. I campioni d'Italia alla quarta giornata trovano la prima vittoria e possono guardare avanti con più fiducia

49°

L'ultimo tentativo dei padroni di casa è in un tiro di Laxalt, che fa da preludio al fischio di chiusura

48°

Punizione per il Genoa, pallone in area ma la difesa bianconera respinge

47°

Contropiede Juve con il Genoa sbilanciato, ma in situazione di tre contro due è corto l'assist per Zaza, decisivo il ripiegamento di Ntcham che tocca dietro a Lamanna

46°

Valeri fa segno che allungherà il recupero

45°

Lascia lo stadio il presidente bianconero Andrea Agnelli, saranno tre i minuti di recupero prima del triplice fischio

44°

Cuadrado ferma fallosamente Laxalt, il migliore dei rossoblù

43°

Juve padrona del campo ora, con un lungo fraseggio per evitare inutili rischi

42°

Cuadrado assiste Zaza ai 20 metri, sinistro rasoterra preciso nell'angolino ma tutto vano perché l'attaccante bianconero era in offside di pochissimo

41°

ZAZA AMMONITO - L'ex attaccante del Sassuolo entra da dietro su Laxalt e rimedia giustamente il cartellino giallo

40°

Zaza riceve palla e prova la conclusione dalla distanza, senza trovare però la porta

39°

Il Genoa, sfiduciato e stanco, non riesce ad organizzare un forcing finale

38°

Allegri continua a richiamare i suoi perché vede qualche calo di tensione

37°

ZAZA ENTRA PER MANDZUKIC - Esordio stagionale per Simone Zaza, che in questo finale di match entra al posto del croato

36°

Problemi fisici per Mandzukic, stanchissimo

35°

Con le ultime energie il Genoa prova a riaprirla, ma è attenta la Juve

34°

Percussione di Cuadrado, che va via in velocità, entra in area, ma tira sul fondo di sinistro

33°

Bianconeri in controllo della gara adesso, il Genoa in dieci sta accusando lo sforzo

32°

Allegri prepara un altro cambio, sarebbe l'ultimo per la Juve

31°

HERNANES AL POSTO DI LEMINA NELLA JUVE - Allegri non vuole correre rischi e richiama il giovane centrocampista, già ammonito, inserendo in regia Hernanes

30°

Laxalt serve rasoterra al centro Tachtsidis, sinistro di prima dai 17 metri di poco alto

28°

Incursione di Laxalt in area, crolla a terra Pandev e protesta, ma Valeri opta per una punizione in favore della Juve, probabile fuorigioco

27°

Pereyra entra in area a sinistra, va sul fondo ma viene chiuso in angolo da De Maio

25°

Genoa pericoloso: conclusione di Laxalt, tentativo murato dai difensori bianconeri

23°

LAMANNA PARA SU MANDZUKIC - De Maio con un passaggio laterale regala palla a Mandzukic che s'invola verso l'area, rincorso da Burdisso, il croato calcia di sinistro e Lamanna para in due tempi

21°

Allegri invita i suoi alla calma, in particolare a muso duro con Pereyra, che tende a infiammarsi facilmente

19°

TACHTSIDIS PER CAPEL NEL GENOA - Ultima mossa di Gasperini, che si gioca la carta Tachtsidis richiamando Capel

18°

Accenno di rissa in campo, protagonisti i sudamericani delle due sponde: nervi tesi ora

17°

GIALLO PER LEMINA - Lemina ferma fallosamente un'azione avversaria sulla trequarti e viene ammonito

16°

POGBA AMMONITO - Per gli eccessi nei festeggiamenti cartellino giallo per Pogba

15°

IL GOL - Pogba si presenta sul dischetto, fischiato dal pubblico, e di destro spiazza Lamanna aspettando che il portiere genoano si tuffi a sinistra per mettere dalla parte opposta

15°

POGBA SEGNA: 2-0 JUVE!!!!

14°

RIGORE PER LA JUVE - Sugli sviluppi del corner, in area Chiellini anticipa con la punta Figueiras che lo aggancia, Valeri non ha esitiazioni nell'indicare il dischetto

13°

Pereyra libera in area Mandzukic, che però è molto lento e consente il ritorno di Burdisso in angolo

12°

PANDEV PER DZEMAILI NEL GENOA - Gasperini gioca un po' il tutto per tutto: toglie Dzemaili e getta nella mischia Pandev, storicamente 'ammazzaJuve'

10°

Juve in gestione del risultato, con un fraseggio prolungato, anche per sfruttare la superiorità numerica

9°

Altri movimenti sulle panchine, i tecnici stanno pensando a qualche ulteriore mossa

8°

De Maio trattiene Pogba, che cade al limite e tocca con la mano: l'arbitro assegna la punizione al Genoa

7°

Pericoloso contropiede per la Juve: Pereyra va via in velocità a sinistra, poi apre per Cuadrado, che controlla e calcia dai 20 metri col destro, diagonale di poco a lato

5°

DZEMAILI AMMONITO - Il regista del Genoa aggancia sul piede Pogba che se ne stava andando, inevitabile il cartellino giallo

4°

Ancora sulla sinistra provano i bianconeri con Pereyra, la difesa locale in qualche modo sbroglia

3°

Gasperini ha ridisegnato il suo Genoa con un 4-3-2 come schema

2°

Avanzata della Juve a sinistra, cross di Evra che in area respinge di testa De Maio anticipando Mandzukic

1°

NEL GENOA ENTRA FIGUEIRAS PER PEROTTI - Nell'intervallo Gasperini toglie Perotti e inserisce Figueiras, debutto in A per il portoghese

 

SI RIPARTE - Comincia la seconda frazione, primo pallone per il Genoa, che giostra da sinistra a destra

SQUADRE DI NUOVO IN CAMPO - Rientrano sul terreno di gioco le due formazioni, con una variazione rispetto agli schieramenti che hanno concluso la prima frazione

UN'AUTORETE DI LAMANNA VALE IL VANTAGGIO DEI CAMPIONI D'ITALIA
Dopo un primo tempo equilibrato e avaro di emozioni, la Juve va al riposo avanti di una rete al 'Ferraris'. L'episodio che sblocca il match, giocato con grande attenzione da entrambe le contendenti, è uno sfortunato autogol del portiere Lamanna, sul cui corpo carambola la palla dopo il tiro sulla traversa di Pogba. Un'esitazione difensiva pagata cara dai rossoblù, che per il resto concedono poco nulla ai bianconeri, che in termini di pericolosità hanno ricevuto un buon impulso dall'ingresso di Pereyra al posto di Morata (problema all'inguine). Però, prima dell'intervallo, il Genoa rimane anche in dieci per il secondo giallo rimediato da Izzo. Gasperini dovrà quindi inventarsi qualcosa per tentare la rimonta in dieci nella ripresa

48°

Termina il primo tempo: GENOA-JUVENTUS 0-1

47°

Ripartenza Juve, con break di Pereyra che va via a sinistra, entra in area ma sbaglia il passaggio d'esterno verso Mandzukic, pallone preda di Lamanna

46°

Iniziano i 2 minuti di recupero concessi prima dell'intervallo

45°

Juve pericolosa, in mischia conclude Pogba ma non trova lo specchio

44°

La punizione viene allargata da Sturaro verso Cuadrado a destra, fin qui il colombiano tra i migliori

43°

ESPULSO IZZO - Cuadrado s'invola in velocità saltando Izzo, che per evitare che possa arrivare solo verso la porta lo trattiene: il difensore, già ammonito, rimedia il secondo giallo che diventa rosso

42°

Iniziativa di Pereyra (entrato bene in partita) sulla sinistra, scarico ad Evra, cross teso a cercare Mandzukic, anticipato di testa da Izzo

41°

La difesa juventina libera dopo la battuta dei rossoblù dalla bandierina

40°

Tenta di scuotersi e reagire il Genoa, guadagnando un corner, mentre continua il duello a distanza Gasperini-Valeri

39°

Ancora Juve: dalla distanza ci prova Lemina a sorprendere Lamanna, traiettoria di poco alta sulla traversa

38°

IL GOL - Giocata illuminante di Pereyra che dal vertice sinistro dell'area pesca il taglio di Pogba sul filo del fuorigioco, il francese colpisce in spaccata al volo, palla sulla traversa e poi carambola sul corpo di Lamanna e rotola in rete

37°

AUTORETE DI LAMANNA!!! JUVE IN VANTAGGIO A MARASSI!!!

36°

Intervento falloso di Izzo, che è già ammonito e Gasperini lo invita a stare calmo

35°

Destro di Dzemaili, che gira larga sulla barriera ed esce di un metro rispetto alla porta bianconera

34°

Fallo di Lemina su Rincon, punizione Genoa in zona centrale, a circa 22-23 metri dalla porta di Buffon

33°

Genoa molto aggressivo, con pressing costante e raddoppi sul possesso palla bianconero

32°

Juve in avanti, sul cross di Lichtsteiner da destra, c'è la chiusura di Izzo: rimessa per i bianconeri

31°

Gasperini protesta ancora e Valeri si avvicina al tecnico del Genoa, avvisandolo che se continua verrà allontanato dalla panchina

30°

La rapidità di Capel crea problemi alla retroguardia bianconera, sul sudamericano c'è il fallo di Lemina

29°

Cuadrado prova a rientrare sul terreno dopo questo strano movimento

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Rimane a terra anche Cuadrado, che nel controllare palla, rimane col piede piantato a terra e il ginocchio subisce una torsione

27°

Buon schema della Juve su calcio piazzato: su tocco di Lemina, è Cuadrado a disegnare una parabola tagliata sul secondo palo, stacco di Evra che di testa mette alto

26°

GIALLO PER IZZO - Il difensore del Genoa interviene in ritardo su Cuadrado qualche metro fuori area e rimedia l'ammonizione

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Valeri ravvisa un'irregolarità a centrocampo di Pogba su Dzemaili, qualche protesta dei bianconeri

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Si incarica della punizione Pogba, che di destro calcia direttamente verso la porta ma parabola alta

23°

Punizione Juve per intervento falloso su Pereyra, in posizione un po' defilata a sinistra

22°

PEREYRA AL POSTO DI MORATA - Non ce la fa l'attaccante di scuola Real: dentro al suo posto Pereyra

21°

Si tocca l'inguine Morata, problema muscolare per lo spagnolo: lo staff medico juventino indica alla panchina il cambio

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Manovra prolungata del Genoa, con scambi in rapidità: alla fine Rincon prova l'assist per il taglio di Capel, che non controlla al limite e la sfera si perde sul fondo

18°

Azione pericolosa per la Juve, in tre contro due, ma Mandzukic aspetta troppo per servire o Cuadrado o Morata, e alla fine il tocco a liberare il compagno è fermato da Izzo

17°

AMMONITO EVRA - Evra stende Capel vicino all'out destro e con severità Valeri gli mostra il cartellino giallo

16°

Ora la squadra di Allegri cerca di riprendere in mano l'iniziativa

15°

Ripartenza della Juve, con spunto di Mandzukic ad anticipare Burdisso e scarico per Cuadrado, tiro respinto da Izzo che poi ha la meglio sul colombiano in area

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Momento favorevole ai padroni di casa, Gasperini non risparmia indicazioni ai suoi

13°

Intervento falloso di Chiellini su Capel, il Genoa chiede il cartellino giallo, Valeri opta per il richiamo verbale al difensore della Nazionale, Gasperini protesta

12°

Occasione per il Genoa: Ntcham con un paio di sportellate al limite difende palla, poi tocca a Dzemaili, che apre a Laxalt, traversone teso mancino e in area colpo di testa di Capel di poco alto

10°

Copertura di Chiellini sull'avanzata di Cissokho, alla fine la Juve rimedia una rimessa laterale

8°

Verticalizzazione di Lichtsteiner a cercare lo scatto di Cuadrado, pallone troppo profondo, che sfila fino alle braccia di Lamanna

7°

Tanta intensità in campo da ambo le parti, Gasperini chiede ai suoi di evitare ogni minimo calo di attenzione

6°

Insistita azione del Genoa sulla corsia sinistra, con Laxalt a pressare alto, alla fine il rimpallo favorisce la difesa bianconera

5°

Si alzano i cori dei tifosi del Grifone, che capiscono quanto sia importante questo match

4°

Pressing juventino sul possesso palla dei padroni di casa, con un paio di falli dei bianconeri

3°

Cerca il fraseggio la squadra di Gasperini, ma fatica a trovare sbocchi di fronte all'accorta disposizione dei bianconeri

2°

Entrambe le squadre non si scoprono in queste prime battute, si avverte la tensione in campo

1°

Subito Juve in avanti, combinazione Cuadrado-Mandzukic a destra, scarico a Morata, conclusione di controbalzo dai 18 metri dopo 21 secondi che Lamanna para

 

SI COMINCIA - Inizia il match, primo posseso palla per la Juve, che attacca da sinistra a destra rispetto alla visione dalla tribuna principale

LE SQUADRE IN CAMPO - Entrano le due squadre sul terreno del 'Ferraris', dove splende il sole, giornata luminosa a Genova a fare da cornice a questa sfida: per il Genoa la tradizionale tenuta rossoblù, con maglia divisa in due in senso verticale con i colori sociali (stemma del Grifone giallo sul cuore, sulla parte blu), la Juventus risponde con la sua maglia bianconera a righe verticali e i pantaloncini bianchi, con bordi neri

LE FORMAZIONI
GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio, Izzo, Burdisso; Cissokho, Rincon, Dzemaili, Laxalt; Ntcham, Perotti, Capel. All.: Gasperini.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra; Sturaro, Lemina, Pogba; Cuadrado, Mandzukic, Morata. All.: Allegri.

LE SCELTE DEI TECNICI
GASPERINI RILANCIA PEROTTI DALL'INIZIO NEL 3-4-3
ALLEGRI INSERISCE BARZAGLI E LEMINA E PUNTA ANCORA SUL TRIDENTE CUADRADO-MANDZUKIC-MORATA
Gian Piero Gasperini sceglie il 3-4-3 per sfidare la Juventus, con il trio De Maio-Burdisso-Izzo a protezione di Lamanna, le chiavi del centrocampo sono affidate a Rincon e Dzemaili, con ai lati Cissokho e Laxalt, chiamati ad offendere ma anche a dare manforte alla difesa, mentre in avanti torna dal primo minuto Perotti e forma il tridente con Ntcham e Capel (in panchina Pandev e anche Tachtsidis, che in settimana ha subito un pestone).
Dall'altra parte Massimiliano Allegri ripropone il 4-3-3 con cui i bianconeri hanno sbancato Manchestert, ma cambiano alcuni degli interpreti, in particolare uno in difesa e uno in mediana. Quindi Buffon fra i pali, davanti a lui la coppia Barzagli (al posto di Bonucci) e Chiellini, con conferma per Lichtsteiner ed Evra (preferito ad Alex Sandro) sulle corsie laterali, a centrocampo con Sturaro e Pogba c'è Lemina (all'esordio) e non Hernanes, mentre davanti fiducia rinnovata al tridente Cuadrado-Mandzukic-Morata, con Dybala e Zaza pronti a subentrare.

ROSSOBLU' DECIMATI DALLE ASSENZE: 18 CONVOCATI
FRA I CAMPIONI D'ITALIA OUT CACERES, MARCHISIO, ASAMOAH E KHEDIRA, SQUALIFICATO RUBINHO
Sono davvero tante le defezioni tra i rossoblù per questo match, tanto che sono appena 18 i convocati. Sono in infermeria infatti Tino Costa, Gakpe', Pavoletti, Perin e Tambè, ai quali negli ultimi giorni si è aggiunto Munoz a causa di una lesione al bicipite femorale di sinistra.
Non mancano le assenze anche in casa bianconera, considerando gli infortuni di Asamoah, Khedira e Marchisio, l'affaticamento muscolare che mette fuori causa Caceres e la squalifica di Rubinho.

JUVE, E' GIA' VIETATO FALLIRE CONTRO IL GENOA AL 'FERRARIS'
Fare tesoro dell'exploit di Manchester (fermo restando che Champions e Serie A sono due cose distinte) per sbloccarsi in tema di vittorie anche in campionato. E' l'intento con cui la Juventus, appena 1 punto nelle prime tre giornate, si presenta a Marassi per misurarsi con il Genoa che invece un successo l'ha colto, proprio all'esordio casalingo, contro il Verona. Siamo solo al quarto atto del torneo, però - come ha evidenziato Massimiliano Allegri alla vigilia - è già un bivio importante, di quelli da non fallire, per i campioni d'Italia per rimettersi in carreggiata e non concedere troppo vantaggio alle rivali