Oggi è una bandiera della Juventus, ma Buffon ha il rimpianto di non aver giocato in Premier: "Ormai credo non ci sia più l'opportunità".
L'esplosione al Parma e poi una carriera di successi alla Juventus, di cui è diventato anche capitano. Gigi Buffon è una bandiera bianconera, ma per diventarlo ha messo da parte il desiderio di provare un'avventura in Inghilterra.
"Mi sarebbe piaciuto giocare in Premier - ha confessato a 'Marca' - solo per il rito sportivo. Ho fatto 10 anni a Parma, 15 alla Juve, spero di avere ancora due anni e mezzo di carriera, ma penso non ci sarà l'opportunità".
Mai dire mai per Buffon che forse in cuor suo cova ancora la speranza di poter assaporare l'atmosfera british. Intanto il suo obiettivo è rialzarsi con la Juventus, come ha già fatto tante volte nel corso degli anni.
"Abbiamo cambiato molto - ha aggiunto - e dobbiamo ritrovare l'equilibrio. Alcuni giocatori di categoria internazionale non sono ancora ai loro livelli, ma torneremo. Fra due o tre mesi potremo riguardare la classifica".
Ma qual è il segreto di Buffon? Gigi prova a spiegarlo: " Durante tutti questi anni penso di aver cambiato sempre il mio approccio al lavoro. Sono maturato e migliorato in alcuni comportamenti e menomale. Amo tantissimo la sfida, per me è tutto e questo è essenziale per il mio lavoro".
Buffon spezza infine una lancia in favore dei portieri meno bravi tecnicamente: "Non sono d'accordo con gli allenatori che chiedono ai loro portieri di saper giocare il pallone con i piedi. In primis deve saper parare, altrimenti deve fare un altro ruolo. Mi arrabbio quando sento queste cose".
|