Il neo rossonero: "Liverpool? Mi prendo le mie colpe, ma anche il modulo scelto da Rodgers non era congeniale alle mie caratteristiche
Lunga intervista, alla Gazzetta dello Sport, da parte di Balotelli, neo acquisto rossonero. Super Mario si è soffermato su tanti temi, a partire dal suo ritorno al Diavolo: "All’improvviso. Mino (Raiola, ndr) mi ha avvertito sabato: 'Fai i bagagli e prendi un aereo privato, torni al Milan'. Non c’è stato bisogno di aerei privati, ne ho preso uno di linea e sono tornato. Non mi voleva più nessuno? No, sapevo che avrei avuto un'altra squadra perché non sono finito. Ma non mi aspettavo che il Milan mi riprendesse. Sono grato al club. Tornare qui è un sogno che si realizza, è la seconda chance che tanti non hanno avuto. Il Milan me la sta dando e sono fortunato".
Balotelli parla anche della sua sfortunata avventura al Liverpool: "Mi prendo le mie colpe, ma anche il modulo scelto da Rodgers non era congeniale alle mie caratteristiche. All'inizio ho sbagliato alcuni gol facili, poi ho avuto meno occasioni per segnare, un po' di sfortuna, infortuni... Un casino. Non ho mai protestato, ho accettato le scelte del tecnico, mi sono comportato sempre da professionista".
Grande fiducia in Mihajlovic: "Gli ho detto che ho capito i miei errori e che se mi avesse dato questa chance non lo avrei deluso. Che darò tutto quel che ho e accetterò ogni sua decisione. Il mister è un leader, duro, onesto, schietto, leale. Non bluffa. Si è esposto riprendendomi. Ho un grande debito verso di lui". Chiaro l'obiettivo: "Voglio fare bene col Milan e riconquistare la maglia azzurra. Ma ora devo solo lavorare. Voglio giocare l'Europeo, farò di tutto per riuscirci. Rivedermi con la maglia della Nazionale era uno dei desideri di mio padre prima di morire. Lo devo anche a lui".
Infine sul MIlan appena ritrovato: "Spero e credo che il Milan possa tornare in alto. Siamo una bella squadra. Gol nel derby? Tutte le volte che ho detto che avrei segnato mi ha portato una sfiga incredibile"
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